Il dosatore di polifosfati
Hai mai pensato a cosa potrebbe succedere alla tua Nuova Caldaia (magari installata anche da pochi mesi) se si accumulasse il calcare?
Fra poco ti elenco in 8 semplici punti i danni causati dal calcare se non si osservassero certe accortezze durante la fase d’installazione.
Partiamo dal presupposto che circa 17 regioni italiane hanno un’acqua che va da MEDIAMENTE DURA a MOLTO DURA.
“Quali sono quindi i danni che può causare alla caldaia l’accumulo del calcare, impedendo il normale flusso dell’acqua?”
- Il formarisi della ruggine;
- Le componenti della caldaia si corrodono;
- Rottura delle tubature;
- Peggior funzionalità dell’impianto di riscaldamento;
- Meno pressione dell’acqua;
- Minor produzione di acqua calda;
- Aumento dei consumi di peso dalla dispersione del calcare:
- Caldaia rumorosa.
Capiamo insieme brevemente il funzionamento della caldaia. La caldaia produce:
- Acqua Calda Sanitaria
- Acqua di alimentazione dell’impianto di riscaldamento
Entrambi i circuiti vengono attraversati da acque dure che contengono una elevata quantità di calcare.
Come migliorare la salute della tua caldaia.
Esiste un accessorio fondamentale che migliora notevolmente la salute e la durata nel tempo della caldaia, ed è appunto il DOSATORE DI POLIFOSFATI. La sua funzionalità è proprio quella di ridurre i danni causati dal calcare all’impianto.
Qual è la funzione principale del dosatore di polifosfati
Andiamo per step:
- – Il dosatore condiziona chimicamente l’acqua, rilascia i fosfati di sodio e potassio
- – trasforma il carbonato di calcio ( che è il principale responsabile della formazione del calcare) in polifosfato complesso
- – elimina la molecola trasformata attraverso le tubature senza creare incrostazioni.
- – i polifosfati rilasciati dal dosatore creano una sorta di film, barriera di protezione all’interno delle tubature che le protegge dalla formazione e dall’attacco del calcare eliminando gli ioni di calcio che possono arrecare il danno.
All’interno del dosatore vi è un filtro che genera i polifosfati grazie ai sali contenuti. Ovviamente i sali tendono a consumarsi e la loro durata dipende dalla durezza dell’acqua ed anche dalle dimensioni del dosatore che ovviamente è proporzionale alla grandezza dell’impianto.
Come si capire quando i sali giungono al termine.
Generalmente lo si vede direttamente osservando la pieniezza del bicchiere installato, alcuni hanno delle piccole tacche o indicatori.
E’ un’operazione abbastanza semplice da eseguire anche da soli ma se non si è sicuri è possibile chiedere aiuto ad un tecnico specializzato il quale saprà dare l’assistenza necessaria.
“E’ obbligatorio installare il dosatore?”
A differenza del passato che era solo consigliato, il DM del 26/06/15 dice che gli impianti di riscaldamento e quelli per la produzione di acqua calda sanitaria, devono essere provvisti di condizionamento chimico dell’acqua di impianto ovverosia il dosatore di polifosfati.
Ricapitolando
In questo breve articolo abbiamo visto l’importanza del dosatore di polifosfati, ovverosia:
- Il calcare causa notevoli danni alla caldaia;
- Il dosatore di polifosfati protegge il nostro impianto attraverso un meccanismo chimico di rilascio di polifosfati creando una schermatura sulle particelle di calcio e magnesio facendo in modo che non si depositino nelle tubature evitando così la formazione di calcare.
- Il D.M. del 26/06/15 ne ha introdotto l’obbligatorietà dell’installazione.
In conclusione diventa facile capire quali sono quindi i BENEFICI del dosatore:
- Migliora le prestazioni della caldaia;
- Permette di risparmiare in bolletta;
- Allunga la vita dell’impianto.
Leggi anche Il Lavaggio dell’Impianto di Riscaldamento, un VALIDO metodo per aumentarne l’EFFICIENZA.
Spero di aver potuto darti informazioni chiare, semplici e precise ma se ti sono sorti dubbi o domande scrivimi qui nei commenti. Sarà davvero un piacere poterti aiutare.